Il mercato dei trattamenti liscianti e disciplinanti è in costante evoluzione, spinto dalla domanda di prodotti più sicuri, efficaci e versatili. Per il professionista attento, la scelta del miglior trattamento di cheratina va oltre il brand appeal; richiede una profonda comprensione della chimica del prodotto. Nel 2026, l’analisi di fattori come il pH, la longevità dell’effetto e l’innovazione degli ingredienti è fondamentale, soprattutto quando si confronta l’offerta di Keratin Europa con i suoi competitor diretti.
1. La Scienza del pH: Determinante per Struttura e Colore
Il valore del pH è il primo indicatore tecnico della performance e della sicurezza di un trattamento alla cheratina.
- Trattamenti Alcalini (pH > 7): Storicamente, alcuni trattamenti utilizzano un pH più alto (alcalino) per aprire aggressivamente la cuticola del capello. Questo facilita l’ingresso delle sostanze attive ma, se non bilanciato correttamente, può portare a un maggiore rigonfiamento del capello e a una potenziale degradazione della fibra, alterando la brillantezza del colore cosmetico.
- La Filosofia di Keratin Europa: I prodotti di ultima generazione, come quelli promossi da Keratin Europa, tendono a operare a un pH acido (3.5 – 5.5). Questo intervallo è cruciale perché lavora con la struttura naturale del capello, sigillando la cuticola e fissando la cheratina. Il risultato è un capello più lucido, meno danneggiato e una protezione superiore del colore, un requisito indispensabile per la clientela moderna.
- Implicazione Professionale: Il professionista deve scegliere il trattamento in base alla salute iniziale del capello e alla frequenza dei servizi colore. Un pH acido è quasi sempre la scelta migliore per un servizio integrato.
2. Longevità e Ingredienti Attivi: Non Solo Cheratina
La durata di un trattamento (che in media si attesta tra i 3 e i 6 mesi) è direttamente proporzionale alla qualità e alla concentrazione degli ingredienti attivi e di supporto.
- La Cheratina Tradizionale vs. Bio-Polimeri: Mentre i vecchi trattamenti si basavano unicamente sulla cheratina animale, i formulati del 2026, come quelli di Keratin Europa, integrano spesso cheratina di origine vegetale e un mix di bio-polimeri e amminoacidi. Questi ingredienti non solo riempiono le aree danneggiate, ma creano una rete protettiva più flessibile e resistente all’umidità.
- Ruolo dei Condizionanti: Ingredienti di supporto come l’Acido Ialuronico, l’Olio di Argan e il Burro di Sapote, svolgono un ruolo chiave. Non sono il principio lisciante, ma nutrono profondamente il capello, prevenendo la rottura e massimizzando l’efficacia anti-crespo.
- La Keyword Cruciale: È l’efficace sigillatura della cuticola, ottenuta con una formulazione bilanciata, che garantisce l’eliminazione dell’effetto crespo. La cheratina per capelli crespi di alta qualità non deve solo lisciare, ma deve proteggere la fibra dagli agenti atmosferici e dall’umidità che causano l’espansione e l’opacità del capello.
3. Protocolli Specifici: Capelli Trattati e Naturali
Un brand professionale come Keratin Europa offre protocolli differenziati, un dettaglio che i competitor meno specializzati spesso trascurano.
| Tipo di Capello | Focus del Trattamento (Secondo Keratin Europa) | Fattore Chiave |
| Capelli Naturali/Vergini | Massima potenza lisciante e alta penetrazione. | Uso di piastre a temperature elevate (rispettando il limite di sicurezza). |
| Capelli Colorati/Decolorati | Protezione del pigmento e ricostruzione intensiva. | Regolazione della temperatura della piastra (più bassa) e attenzione al pH acido per sigillare il colore. |
| Capelli Crespi/Mossi | Controllo del volume e riduzione del crespo senza l’effetto “piatto”. | Calibrazione dei passaggi della piastra per mantenere la forma desiderata. |
Il professionista che sceglie Keratin Europa o un competitor di pari livello, deve conoscere a fondo questi protocolli per garantire risultati eccellenti senza compromettere l’integrità dei capelli chimicamente trattati.